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Digital Marketing e Retargeting Management - conclusione

Nei capitoli precedenti l’obiettivo è stato quello di introdurre e presentare le diverse tecniche per il Retargeting e relative piattaforme tecnologiche online di supporto per la parte operativa. Il Retargeting, parte integrante del Behavioral Marketing, è solo agli inizi di un lunghissimo percorso per i prossimi decenni.

Anche se è stato già ripetuto diverse volte nel libro, l’obiettivo è: Creare delle forme di pubblicità INTELLIGENTI che si adattano al comportamento degli utenti che le ricevono consentendo l’interazione e soprattutto evitando di generare fastidio.

Pertanto il suggerimento finale è quello di non sviluppare traffico di Retargeting senza una buona pianificazione strategica che definisce chiaramente cosa mostrare a ogni cluster di utenza pin ogni sotto campagna. Decidere delle finestre temporali entro le quali mostrare a un utente le promozioni di Retargeting e se questo non reagisce, escluderlo dalle liste senza insistere. Usare tutti i canali conosciuti e principali. Sperimentare sempre nuovi canali senza considerarli come spreco di denaro ma come investimento nel trovare sempre nuove forme e strade per intercettare gli utenti potenzialmente interessati al fine di convincerli a tornare nel sito e compiere le azioni di business. Raccogliere tutti i dati e studiarli a fondo. Anche se sembra un obiettivo lontano.

Importante incominciare a pensare a una propria DMP pensando al dato come l’elemento chiavo per la redditività del proprio business. Non dimenticare che l’80% o forse di più del successo con il Marketing Digitale è concentrato nella capacità di analizzare e gestire i dati.

Importantissimo saper creare giuste previsioni al fine di motivare investimenti nel tempo senza preoccuparsi di sbagliare previsione. Eventuali errori di previsioni sono ridimensionati nell’aggiornamento di esse con i dati di consuntivo che si ricevono di giorno in giorno e mese per mese. Non esiste un business di successo senza una buona fetta di rischio.

Il rischio è accettato quando calcolato e dimensionato.