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Flusso Comportamentale

Per la progettazione e realizzazione di un annuncio pubblicitario efficace, è fondamentale analizzare a fondo e definire il flusso che un utente il quale clicca su un annuncio compie per raggiungere l’obiettivo atteso.

Tale analisi è rilevante per le campagne di Prospecting in quanto hanno come unico obiettivo il portare l’utente a visitare le pagine del sito per la prima volta. Per le campagne di Retargeting, l’analisi del flusso è fondamentale in quanto l’obiettivo non è solo quello di riportare l’utente nelle pagine del sito ma anche di stimolarlo a compiere un'azione.

Con flusso comportamentale si intende i vari passaggi che l’utente deve compiere dal click nell’annuncio al compimento dell’azione. In genere i flussi con meno passaggi sono quelli più efficaci e che garantiscono un alto tasso di completamento.

 

Figura 3520.01 – Flusso comportamentale.

 

Post click del banner è stata inserita la visita di una landing-page la quale ha lo scopo di mettere in risalto gli elementi commerciali e promozionali dell’offerta introdotta nell’annuncio promozionale.

Dalla landing-page, l’utente, passa ad una scheda di prodotto, per poi passare al carrello in caso di interesse, al checkout per il pagamento e infine alla ThankYou-Page dove viene ringraziato per l’ordine andata a buon fine. Tornando all’analisi del flusso per la progettazione di un annuncio pubblicitario efficace. Importante pensare il flusso successivo all’azione sull’annuncio come una risposta ad una domanda che è stata stimolata nella testa dell'utente con gli elementi di interessamento. Con il click sul bottone, l’utente si aspetta di ricevere la risposta alla domanda.

Per esempio se per stimolare l’azione usiamo un elemento come uno sconto, nel passaggio successivo dovremo predisporre una landing-page che approfondisce la proposta commerciale introdotta. Infine, un metodo molto pratico per identificare gli elementi di interessamento per l’annuncio e il formato di visualizzazione, compiere il flusso inverso. Partiamo dalla pagina di destinazione del click sull'annuncio analizzando le informazioni che rappresentano le risposte. A questo punto è facile definire gli elementi di interessamento facendo attenzione a non dare subito la risposta nell’annuncio.


Landing-page

La landing-page è uno strumento che da un lato aiuta a portare risultati ma che se mal usata può ridurre i volumi di risultato. Pertanto deve essere usata solo quando necessaria e in caso di uso, deve essere studiata nei minimi dettagli programmando se possibile diverse versioni da mettere in concorrenza con Test A/B.

La landing-page rappresenta una estensione comunicativa dell’annuncio e deve riportare le informazioni commerciali con un formato molto visibile che non sono contenute in una scheda di prodotto in vendita online (caratteristiche del prodotto).

La landing-page può anche rappresentare una sorta di portale che consente all’utente il salto di passaggi intermedi qualora non necessita di approfondimento che sono riportati, ad esempio, nella scheda di vendita online di un prodotto. In tale caso nella landing-page, l’utente troverà diverse CallToAction verso la scheda di prodotto (flusso standard) o direttamente al carrello con il prodotto selezionato (flusso ridotto).

Recentemente sono state introdotte dai faraway di pagamento come Paypal, speciali bottoni che portano direttamente l’utente verso il checkout.


Url Destinazione

L’url di destinazione rappresenta l’elemento più importante di un annuncio pubblicitario online, in quanto è lo strumento che porta l’utente a visitare la pagina di destinazione citata nella CallToAction. Pertanto è fondamentale definire con precisione l’url di destinazione di una campagna.

Per esempio: http://www.miosito.com/Landing-page.htm.

Successivamente, in fase di montaggio della campagna nelle piattaforme online di pubblicizzazione, l’url verrà arricchito dei parametri di tracciamento e diventerà un ClickUrl o un TrackingUrl.