Skip to main content

Formati Pubblicitari Online

Esistono un’infinità di formati pubblicitari online. Per concentrarsi sulla realizzazione di quelli da includere in una campagna Prospecting o Retargeting è fondamentale comprendere quali formati sono accettati dalla piattaforma che dovrà pubblicarli negli spazi in gestione.

Formati IAB

Sono formati certificati da IAB e rappresentano quelli di maggior uso nel Web Desktop e Web Mobile.

 

Figura 3511.01 - Formati Banner IAB Standard Desktop.

 

L’immagine sopra (figura 3411.01) rappresenta i formati IAB standard per il Desktop Web. Molti sono formato usati in pochissimi spazi. I più usati, invece sono:

  • 300x250 - (Medium Rectangle)
  • 728x90 - (Leaderboard)
  • 120x600 - (Skyscraper)

Importante anche il peso del file grafico che non dovrebbe mai superare i 40Kb. Il mobile ha introdotto molte novità in termini di spazi pubblicitari. In molti casi è possibile adottare i formati standard IAB ai quali si aggiungono speciali formati solo per i device mobile Smartphone e Tablet tra i quali vi sono formato definiti Full-Page, cioè che occupano tutta la schermata del device mobile.

 

Figura 3511.02 - Formati Banner IAB Standard Mobile.

 

I formati più utilizzati nei device mobile Smartphone sono:

  • 320x50
  • 300x250 - (Medium Rectangle)
  • 320x480 - (Smartphone Full-Page)
  • 728x984 - (Tablet Full-Page)

Sono formati speciali presentati da Facebook e che sono diventati standard. Includono testo e immagini. Nascono per pubblicare le inserzioni pubblicitarie tra i post delle bacheche nei social network. Partendo dagli annunci per Facebook e Instagram.

Salvo gli annunci che Facebook pubblica nella colonna destra della versione Desktop di Social Network Facebook tutti gli altri annunci non sono altro che dei post sponsorizzati che verranno pubblicati all’interno delle bacheche sociali. In ogni caso sarà la piattaforma di pubblicità Facebook ad adattare le immagini e i testi per ogni spazio pubblicitario che esso sia nel desktop che nel mobile.

Quindi per comporre un annuncio Facebook si deve predisporre:

  • Immagine (formato 1200x627 px o 1200x1200 px)
  • Titolo dell'annuncio (max 60 caratteri)
  • Descrizione dell'annuncio (max 90 caratteri)
  • Post sociale (max 500 caratteri)

 

Figura 3511.03 - Formati Annunci Facebook.

 

Facebook ha lanciato anche altri formati composti molto efficaci all’interno delle sue piattaforme social: Carosello, Video/Slideshow e infine il Canvas. Il carosello rappresenta un formato scorrevole in orizzontale composto da 2 o più ads con immagine 1200x1200 (quadrata). Ideale per stimolare la curiosità degli utenti nei social networks. Alcune caratteristiche di un annuncio carosello:

  • Grandi - Mette a disposizione uno spazio maggiore per raccontare le storie o mostrare i prodotti;
  • Interattivi - Per vedere tutta la storia, le persone possono scorrere o cliccare sul carosello;
  • Flessibili - Mette a disposizione un massimo di dieci unità in cui inserire foto o video per raccontare la storia in maniera creativa.

 

Figura 3511.04 - Formati Annunci Facebook Carosello.

 

Il video, invece, avvia uno spot video nel contenuto di un post. Molto interessante e più pratico da produrre lo slideshow il quale assomiglia ad un video ma è composto da più immagini 1200x627 che scorrono in una sequenza definita nell’annuncio con eventuale audio di sottofondo.

Il canvas infine rappresenta un formato di annuncio pubblicitario espandibile e componibili per mezzo di uno speciale tool messo a disposizione nella piattaforma di Facebook Business. Con il canvas si possono creare ads con relativa landing page tutto dentro al social, cioè senza portare fuori l’utente se non a seguito dell’azione post interessamento.

 

Figura 3511.05 - Formati Annunci Facebook Canvas.


Formati Native Ads

La Native Advertising è un contenuto sponsorizzato promosso e visualizzato all’interno dei contenuti offerti ai lettori. A differenza della pubblicità tradizionale che ha l’obiettivo di “distrarre” il lettore dal contenuto in modo da comunicare il messaggio, la Native Advertising ha l’obiettivo di “immergere” la pubblicità all’interno del contesto.

 

Figura 3511.06 - Formati Annunci Native Advertising.

 

La pubblicità nativa ha come caratteristica fondamentale quella di non essere assolutamente interattiva per gli utenti in quanto il messaggio pubblicitario assume le stesse sembianze del contenuto diventandone parte, con l’obiettivo di catturare l’interesse dei lettori. In base allo spazio publisher nella quale viene pubblicata ha diverse sembianze e elementi intesi come testo e immagini. Alcuni esempi?

  • Gli annunci Google Search.
  • I post sponsorizzati su Facebook, Twitter e gli altri social network.
  • Gli articoli sponsorizzati prodotti da editori (es: Buzzfeed).
  • I widget di raccomandazione di contenuti inseriti a fine articolo (es: Outbrain, Ligatus, ecc.).

 

Nel 2013 lo IAB (Internet Advertising Bureau, l’associazione che definisce gli standard pubblicitari), ha pubblicato un playbook nel quale ha codificato 6 tipologie di formati pubblicitari “nativi”:

  • In-Feed: annunci a pagamento inseriti nel listing di contenuti di un sito editoriale;
  • Paid Search: annunci a pagamento inseriti nella pagina dei risultati di un motore di ricerca;
  • Recommendation widget: annunci a pagamento che promuovono contenuti correlati ad un articolo;
  • Promoted listings: annunci a pagamento inseriti nel listing di prodotti di un ecommerce o classified;
  • In-Ad: contenuti inseriti all’interno di un formato pubblicitario standard (es: il 300x250);
  • Custom: iniziative speciali tailor made condotte da un brand autonomamente o in collaborazione con un editore (es: articoli sponsorizzati).