Social Media Manager o Community Manager - Quali le differenze?
In Italia si tende a fare confusione sulle due nuove figure professionali. Il presente articolo ha lo scopo di definire e distinguere le due professioni in termini di preparazione professionale, mansionario e obiettivi.
I media sociali rappresentano il nuovo canale di comunicazione interattivo per le aziende italiane, le quali possono sfruttare importanti network come Facebook, LinkedIn e Twitter al fine di relazionarsi con il mercato e i propri clienti. Tali opportunità di comunicazione e la moda di essere presenti sui network, spingono le aziende a cercare figure professionali specializzate nel marketing e nella amministrazione dei nuovi media.
Per tale necessità si sono distinte nel mondo del recruitment due figure professionali, che oggi molto spesso vengono confuse in termini di mansioni e obiettivi professionali. Il Social Media Manager e il Community manager.
Il Social Media Manager/Director è un quadro/dirigente di norma alle dipendenze del marketing che ha l’obiettivo di studiare, pianificare e controllare la presenza della azienda sui media sociali. E’ una figura formata in marketing la quale conosce ed ha esperienze nel marketing online ed in particolar modo nelle tecniche di marketing sui media sociali.
Il Community Manager/Coordinator è un funzionario o quadro alle dipendenze del Social Media Manager o direttamente del marketing aziendale. Rappresenta la voce e il moderatore dell’azienda nei media sociali. Stimola l’engagment e modera le discussioni tra i partecipanti ai gruppi sociali. La formazione del Community Manager e’ di tipo sociale/psicologico, con orientamento alla relazione con i clienti.
La presenza di una azienda di commercio o servizi nei media sociali deve essere opportunamente pianificata e studiata nei minimi particolare, al fine di evitare l’effetto contrario, cioè lo stimolare una comunicazione di immagine negativa nei confronti del brand o del singolo prodotto/servizio. Pertanto ogni azienda che vuole intraprendere la strada del marketing nei media sociali deve prevedere l’inserimento in organico di un buon e qualificato Social Media Manager. In alternativa, e soprattutto per realtà medio piccole, ove i social media rappresentano un canale di comunicazione del media planning, ci si può rivolgere a consulenti esterni o a web agency specializzare nei media sociali.
Una volta progettata la presenza e avviate le strategie di engagment, diventa indispensabile aver uno o più Community Manager interni all’azienda. In questo caso la figura professionale non può essere rappresentata da consulenti esterni o agenzie web in quanto deve rappresentare la voce dell’azienda e pertanto, oltre ad essere in diretto contatto con le risorse di comunicazione intere, deve essere formato a 360° sul brand e sui prodotti/servizi.
In conclusione, attenzione a non assumere o ingaggiare Community Manager pensando al Social Media Manager. Quest’ultimo in fase di start-up può compiere attività di Community Management, mentre non e’ possibile la situazione inversa per mancanza di competenze.
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