Mobile App Retargeting
Per tornare all’argomento Retargeting nel mondo mobile app cambiano completamente le logiche. Il mobile ha una fase intermedia esterna e difficilmente monitorabile che è rappresentata dal marketpalce da dove un utente scarica e installa l’app. Questa azione definita “Download & Install” rappresenta la prima conversione per il Mobile App Marketing.
Successivamente all’installazione vi sono altre azioni prima di giungere a eventuali azioni che generano Business: Il “Primo uso” cioè un utente che ha installato l’app e vi è entrato iniziando a usarla; Le conversioni legate alle azioni nelle varie sezioni dell’app; infine le transazioni economiche che generano incassi.
Queste ultime cambiano molto rispetto a un e-commerce dove era necessario includere un gataway di pagamento. Per le mobile app esistono diverse forme di pagamento e incasso legate anche in modo molto stretto al marketing.
Per esempio oggi difficile convincere a scaricare e installare una app mobile se questa è a pagamento, cioè si deve pagare il Marketplace per scaricare l’app. Pertanto in fase di definizione dei modelli di business di una app mobile è fondamentale coinvolgere il marketing il quale deve sviluppare una analisi comportamentale tipo.
Sempre per esempio, oggi è più facile creare seconda versioni di mobile app: una gratuita limitata e magari con pubblicità all’interno e un’altra in versione Professional completa e senza pubblicità. La seconda a pagamento da scaricare in seguito quando l’utente si scontra con le limitazioni della app gratis o al fastidio della pubblicità in app.
Senza approfondire questo argomento che rappresenta l’oggetto per un nuovo libro dedicato “Mobile App Marketing & Business Strategy”, le campagne di pubblicità si dividono in Campagne Prospecting, al fine di portare nuova utenza verso la pagina dello store o una eventuale landing-page che si interpone con la pagina dello store dove scaricare l’app. Campagne di Install Retargeting per riportare gli utenti che non hanno scaricato l’app convincendoli a farlo.
E Campagne di InApp Retargeting, con lo scopo di identificare gli utenti che hanno installato l’app al fine di riportarli dentro l’app per compiere azioni. Dal lato tecnico cambiano le tecnologie e le relative piattaforme tecnologiche online di supporto al marketing mobile.
Il tracciamento si basa esclusivamente sul Post-back per mezzo di speciali SDK (codici da includere nel codice dell’app) i quali intercettano le chiamate tracciate e ritornano con chiamate popolate da informazioni (variabili). Poi vi sono i Deep-Link che sono speciali url intelligenti che comprendono prima di tutto se un utente che vi clicca ha l’app installata.
In caso negativo lo postano alla pagina dello store per scaricarla e installarla.
In caso positivo portano l’utente nell’app (aprendola nel device mobile) e per i più sofisticati, direttamente a una specifica sezione di contenuti dell'app.