Retail 2025 - Aspettative per gli e-commerce
Negli anni precedenti alla pandemia, molti retailer vedevano nell'eCommerce una straordinaria opportunità di crescita. L'idea era che il commercio online avrebbe potuto liberare i retailer da un modello di business incentrato esclusivamente sul prodotto, che stava diventando obsoleto, e spostarli verso strategie più orientate al cliente, utilizzando il digitale come mezzo per migliorare la customer experience. Tuttavia, la pandemia ha trasformato radicalmente questa visione, portando con sé nuove sfide e mettendo a nudo le difficoltà operative ed economiche del settore.
Il Boom dell'eCommerce Durante la Pandemia
Con l'inizio della pandemia, l'eCommerce ha registrato una crescita esponenziale. Le restrizioni imposte ai negozi fisici hanno spinto un gran numero di consumatori verso gli acquisti online. Tuttavia, questo boom ha comportato problematiche impreviste per i retailer, costretti a gestire un volume di ordini mai visto prima. La logistica, che già rappresentava una sfida per il settore, è diventata ancora più complessa, con difficoltà legate alla gestione delle scorte, alla spedizione e alla soddisfazione delle aspettative dei clienti in merito a velocità di consegna e disponibilità dei prodotti.
Le Sfide dei Retailer con l'Ecommerce
Nonostante il picco delle vendite, molti retailer hanno scoperto che l'eCommerce non era così facilmente scalabile o sostenibile come speravano.
Tra i principali ostacoli riscontrati, vi sono stati:
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Costi di gestione degli ordini: Il picking, ossia il prelievo degli articoli dal magazzino, e la logistica in generale hanno avuto un impatto significativo sui margini di profitto. La complessità della gestione degli ordini su larga scala, associata alla necessità di una consegna rapida, ha aumentato i costi operativi, riducendo di conseguenza la redditività delle operazioni
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Costi di acquisizione dei clienti: Un altro problema emerso è stato l’aumento esponenziale dei costi di acquisizione di nuovi clienti. Molte aziende hanno investito ingenti risorse in campagne pubblicitarie digitali, sperando di espandere la loro base clienti, ma l’aumento della concorrenza e dei costi delle piattaforme pubblicitarie ha reso questo processo sempre più oneroso e meno sostenibile a lungo termine.
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Sostenibilità economica: Diversi retailer, soprattutto quelli tradizionali, non sono riusciti a costruire un modello di eCommerce sostenibile nel lungo termine. Molti di loro si sono trovati a fare i conti con margini di profitto ridotti e con l'incapacità di mantenere elevati livelli di servizio senza compromettere la propria redditività.
L'Evoluzione delle Strategie dei Retailer
La crisi causata dalla non sostenibilità dell'eCommerce sta costringendo i retailer a cercare soluzioni alternative. Una delle strategie che potrebbe risolvere buona parte dei problemi, consiste nel esternalizzare alcune funzioni come la logistica e ottimizzando i costi attraverso l'uso dei centri di distribuzione (CEDI) e negozi fisici per supportare la gestione degli ordini online. Questo approccio consentirebbe ai retailer di migliorare l'efficienza operativa e di offrire ai clienti un'esperienza omni-canale più fluida.
La Sostenibilità Ambientale Come Priorità
Un altro aspetto cruciale emerso durante e dopo la pandemia è stato l'aumento della consapevolezza dei consumatori riguardo alla sostenibilità. Secondo studi recenti, il 52% dei consumatori è oggi più attento alla sostenibilità e disposto a pagare di più per prodotti e servizi che rispettano l'ambiente. Questo ha portato molti retailer a investire in soluzioni più eco-friendly, come l'uso di imballaggi sostenibili e la riduzione delle emissioni legate alla spedizione, per soddisfare le nuove aspettative dei consumatori.
Inoltre, il cosiddetto re-commerce, ovvero la rivendita di prodotti usati o ricondizionati, è diventato una tendenza significativa, in particolare nel settore della moda e dell'abbigliamento. Grandi marchi come Patagonia e Levi’s hanno lanciato programmi dedicati alla rivendita di capi usati, dimostrando che la sostenibilità può anche essere una leva di crescita economica.
La Riconciliazione tra Online e Offline
Nonostante la crescita dell'eCommerce durante la pandemia, il ritorno alla normalità ha dimostrato che molti consumatori preferiscono ancora l'esperienza di acquisto in negozio. I retailer che hanno investito troppo sull’eCommerce durante la pandemia si sono trovati in difficoltà una volta che i negozi fisici hanno riaperto, con scorte in eccesso e costi operativi elevati. Questo ha portato molte aziende a ridimensionare le loro operazioni digitali e a cercare un equilibrio tra le due modalità di vendita.
Conclusione
La pandemia ha rappresentato una fase di trasformazione per l'eCommerce e per l'intero settore retail. Sebbene inizialmente sia stata vista come un'opportunità di crescita straordinaria, le difficoltà operative ed economiche emerse hanno rivelato che il commercio online, se non gestito in maniera efficiente, può essere insostenibile. Il futuro del retail sembra dunque orientato verso modelli omnicanale, in cui la sinergia tra negozi fisici e digitali rappresenterà la chiave per garantire un'esperienza cliente ottimale e una maggiore sostenibilità economica.
Fonti:
Quotidiano Nazionale - E-commerce Italia, la crescita rallenta dopo il boom della pandemia
Digital4 - eCommerce Trend 2023, le 15 aree di attenzione per i retailer
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