Display Retargeting
Google Adwords è conosciuto prevalentemente per gli annunci pubblicitari testuali all’interno del motore di ricerca, ma ha anche una corposa parte dedicata agli spazi display nel network di publisher che usano il tool AdSense per inserire pubblicità all’interno dei siti internet. Per creare una campagna di Retargeting Statico (creatività statica) destinata a diversi liste di pubblico visitatore del sito web negli ultimi 30 giorni procedere come segue.
Selezionare dal menù principale in alto “Campagne”. Entrati nell’elenco delle campagne, selezionare il bottone rosso in alto a sinistra “+ Campagna”. Selezionare dalle diverse opzioni “Solo Rete Display” Nelle diverse opzioni di campagne per la rete Display, selezionare “Acquista sul sito web” nella sezione “incentiva le Azioni”. Scorrere verso il basso la finestra e inserire il nome per la campagna. Importante dare un nome che consenta la identificazione e l’organizzazione nelle liste. per esempio “RET statico – all visitors”. Selezionare la Località (per esempio solo Italia) e la lingua parlata dagli utenti destinatari. Infine definire la strategia di offerta. Adwords offre 3 tipologie di Payout:
- CPM – Costo per 1000 impression
- CPC – Costo per ogni click
- CPA – Costo per ogni azione in termini di conversione
Lo stimolo sarà sempre quello di impostare come metodo di pagamento il CPA ma si rischia di non ricevere traffico se il valore impostato troppo basso o di pagare molto di più del reale costo dell’azione. Inoltre da considerare che il valore all’ingrosso del traffico è sempre il CPM e che le altre formule sono frutto di arbitraggio con algoritmi che riducono al minimo i rischi di Google giocando sul maggior introito.
Pertanto la soluzione suggerita di usare la configurazione automatica per i primi 10 giorni poi verificare dalle statistiche il reale costo delle impression e delle conversioni ambiare a CPM o CPA. Infine selezionare “Massimizza i clic” inserire un limite massimo per click (sconsigliato nei primi 10 giorni). Inserire un tetto massimo giornaliero in Euro e procedere.
Vi sono altre configurazioni che si possono dare alla campagna per limitarla ulteriormente espandendo la voce “Mostra Impostazioni Aggiuntive”. Sconsigliato per le campagne di Retargeting le quali già sono ben filtrate includendo solo il traffico dei visitatori del sito. In fondo alla pagina cliccare su “Salva e Continua. Si accede alla seconda sezione di configurazione dei gruppi di annunci. Come per le campagne di Facebook anche per Google Adwords i gruppi di annunci consentono la differenziazione dei diversi target di destinazione nella stessa campagna con eventuali impostazioni di valore Payout differenti per tipo di target.
Quindi iniziare con il configurare il primo gruppo di annunci Retargeting per tutti gli utenti visitatori escludendo quelli che sono passati alle fasi successive del processo di vendita online: visita schede prodotti, accesso carrello e-commerce, vendita confermata. Per queste altre liste di pubblico (escluso vendita confermata i cui utenti verranno sempre esclusi dalle campagne di Retargeting). Verranno creati altri gruppi di annunci paralleli con creatività diverse e adattate al pubblico. Quindi nel nome gruppo di annunci inserire “Base Visitors”. Pagina di destinazione, inserire il dominio del sito (esempio: www.miosito.com). Scegliere il tipo di target per gli annunci “Interessi e Remarketing” dagli “elenchi di Remarketing”. Selezionare in inclusione “tutti i visitatori”. Smarcare l’Ottimizzazione del targeting il quale include nelle liste utenti simili ma non visitatori. Cliccare sul bottone in basso a sinistra “Salva e Continua”.
Prima di procedere con gli inserimenti degli annunci pubblicitari, importante completare la configurazione dei gruppi di annunci. Sarà possibile includerli in un secondo tempo. Pertanto cliccare sul bottone “Salta creazione Annunci”. Se tutto andato a buon fine ci si troverà nell’elenco dei gruppi di inserzione della nuova campagna.
Figura 5340.01 – Google Adwords – nuova campagna Retargeting Statico.