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Mobile Retargeting

Le campagne di Retargeting sugli utenti mobile con le tecniche mostrate precedentemente basate sui Cookie risulta molto complessa o rischia di avere ritorni molto limitati in quanto senza il cookie è praticamente impossibile individuare un utente che ha visitato in precedenza il sito web/mobile.

Una tecnica introdotta nel capitolo precedente è di usare Facebook per il Retargeting. Facebook ha un sistema con un algoritmo di identificazione degli utenti che si basa sulla user login e riesce a coprire una buona parte degli utenti che hanno visitato in precedenza il sito internet.

Quindi creare delle campagne di Retargeting con delle liste di target basate su dei parametri particolari che si mostrano solo nel traffico proveniente dalle campagne mobile.

Per esempio un utm di canale o un valore esclusivo includo nei ClickUrl (via Clickmeter) come: “&ret=fb”. In questo caso configurare nella lista di pubblico Facebook tutti gli utenti che sono entrati nel sito con un url che contiene “&ret=fb”.

Un’altra tecnica di Retargeting mobile è quella di usare liste speciali create con il pubblico entrante nel sito e che ha raggiunto determinati obiettivi. Per esempio crearsi una lista di DeviceID degli utenti che hanno visitato una specifica Landing-Page. Anche in questo caso in fase di configurazione del Deeplink in piattaforma mDSP si dovrà aggiungere nel TrackingUrl la variabile che scrive il DeviceID e nel sistema di tracking (per esempio Clickmeter), programmare un campo nei “Custom Parameter” dove registrare il DeviceID per produrre le liste di restrizioni da caricare poi nelle campagne della piattaforma mDSP.