3.3. Pianificazione Finanziaria

Chiedere a un’azienda di investire almeno 4/500.000€ all'anno in acquisizione di traffico pubblicitario online, senza prevedere quanto questo investimento produrrà in termini di fatturato, è una mossa molto irresponsabile per un traffic manager, oltre ad essere il modo sicuro per ricevere un NO. Pertanto, il primo compito per il DAM consiste nel preparare una sorta di ‘campaign plan’ il quale, oltre a mettere in relazione il rapporto tra investimento e ricavo, evidenzia:

  • Budget di investimento crescente nel tempo;
  • Ipotesi di ricavo da vendite online per ogni periodo del budget;
  • Tassi di conversione per ogni periodo:
    • CTR - click su impression acquistate ;
    • CR - vendite su click;
  • BEP (break even point) - periodo (in genere mese dall’inizio campagne) in cui il ricavo copre i costi di acquisizione e si iniziano a generare profitti;
  • ROI (ritorno dell’investimento) - tasso del rapporto tra costi e ricavi.L’indice è positivo nel periodo in cui i ricavi coprono gli interi investimenti nella campagna e generano utili generali;
  • Costo di acquisizione - costo in valuta dell’acquisizione di un cliente in ogni periodo;
  • Calcolo del rischio - per ogni periodo del budget.

 Inoltre potrebbe essere fondamentale arrivare a calcolare altri valori chiave nell’analisi finanziaria di aziende strutturate quali:

  • BV - Business Value - Valore di business generato in un determinato periodo
  • SV - Sales Value - Valore di business medio generato da ogni singola vendita

 In ogni caso, in questa fase iniziale si inizia con il mettere a punto un documento o una presentazione semplice la quale dovrà mettere la persona che decide nelle condizioni di assegnare il budget della campagna, di comprendere l'impegno economico, l'opportunità che si trova di fronte e soprattutto il valore di rischio dell'operazione.

Gabriele Taviani
viale dell'Innovazione 13
20126 Milano (MI), Italia
C.F.: TVNGRL68T11H199Z
P.IVA: IT12220360965

Social Network