Campaign Plan (contenuti)
Abbiamo già accennato al campaign plan per la parte economica nei paragrafi precedenti. Ora parliamo del Campaign Plan per la parte comunicativa e produttiva. Non è una prassi obbligatoria ma un buon esercizio per pianificare una buona campagna di Prospecting e Retargeting che assicuri il raggiungimento degli obiettivi attesi a livello economico. Di norma il Campaign Plan viene usato per presentare alla direzione aziendale una iniziativa di Digital Marketing che richiede un investimento importante. Deve motivare le persone che decidono ad autorizzare l’iniziativa.
Il primo elemento del documento rappresenta la strategia che si adotterà al fine di raggiungere gli obiettivi pubblicitari online. La strategia, spesso elenca le campagne pubblicitarie Prospecting e Retargeting intersecate tra loro. Disegna il flusso comportamentale tipo di ogni utente dal suo primo interessamento con le campagne Prospecting sino al convincimento con il Retargeting e all’azione nel sito. Successivamente si deve definire chiaramente il target destinatario delle diverse campagne.
Fondamentale identificare gli elementi comportamentali e di profilazione degli utenti potenzialmente interessati all'offerta commerciale che rappresentata negli annunci pubblicitari online. Per il Retargeting dovranno essere disegnati i diversi stadi di approfondimento interesse degli utenti visitatori che vengono taggati sulla base delle pagine che visitano dalla prima volta con il click negli annunci Prospecting e le successive con i click negli annunci di Retargeting.
Molto spesso un utente ritorna diverse volte nel sito prima di decidersi a compiere l’azione. Definito il target dovrà mostrare la strategia comunicativa nel rispetto delle regole di brand della azienda. Presentare le linee guida di produzione delle creatività e testi che comporranno gli annunci pubblicitari di ogni sotto campagna Prospection e Retargeting.