Generare Visitatori
Lanciate le campagne di Prospecting e Retargeting che porteranno visitatori interessati ad acquistare i prodotti nel sito di e-commerce, le campagne online inizieranno a generare visualizzazioni degli annunci (impressions), e interazioni all’interno di Facebook, le quali hanno il fine di stimolare i click verso il sito di vendita online.
Visualizzazioni (Impressions)
Gli utenti online leggono sempre meno e sono attratti da immagini e filmati online che attirano l’occhio dentro siti, blog e pagine sociali che stanno visitando. Questa fase del processo di generazione traffico ha come obiettivo interessare e convincere ad approfondire stimolando l’azione in interazione sociale o click verso il sito (prossime fasi). Se si sono configurate bene le campagne e negoziato un payout vincente con i canali media, le campagne incominceranno a generare visualizzazioni degli annunci promozionali.
Impression per il Retargeting
Per il Retargeting le impression rappresentano l’elemento chiave per l’analisi delle performance. Infatti i principali canali di Retargeting analizzano le conversioni in relazione alle visualizzazioni. Questa forma di analisi si lega allo scopo chiave del Retargeting di convincere all’acquisto di un prodotto visitato per mezzo di una comunicazione che nei giorni successivi alla prima visita ha lo scopo di mostrare in modo continuo i messaggi di convincimento.
Interazioni Sociali
Facebook, come altri social quali Twitter, Linkedin, consente agli utenti online di interagire con gli annunci online. Nel caso specifico di annunci Newsfeed, ogni utente che visualizza l'annuncio oltre a compiere l'azione di click, può interagire socialmente con esso cliccando su "Mi piace" (Like), "commenta" (Comment) o "Condividi" (share).
Le interazioni sociali prima del click sono molto importanti al fine di viralizzare un annuncio e per creare un ambiente una situazione di sicurezza nell'acquisto grazie alla condivisione di esperienze di utenti che già hanno acquistato.
Pertanto è molto importante monitorare e soprattutto stimolare, ove possibile, l'interazione sociale sugli annunci. Importante anche non perdere i risultati accumulati negli annunci in termine di interazioni, ad esempio numero di "like", "comment" e "share" del singolo annuncio.
Dal lato esecutivo, gli annunci sociali devono essere monitorati costantemente e soprattutto ci si deve preparare a gestire l'interazione con gli utenti che li useranno per relazionarsi con l'azienda e soprattutto gli altri utenti clienti e potenziali. Ci si deve preparare anche a gestire relazioni con clienti che per qualche ragione sono scontenti di voi e usano tali strumenti di interazione per creare disturbo.
Like (mi piace) e following sugli annunci
Rappresentano una forma di fidelizzazione a contenuti e verso colui che genera contenuti offerta dai social network online. Facebook nei suoi algoritmi che decidono a chi mostrare i vostri annunci pubblicitari e quante volte mostrarli privilegia utenti che hanno espresso il loro like nella pagina che posta l'annuncio e soprattutto nell'annuncio stesso.
Pertanto stimolare il like verso l'annuncio e soprattutto la pagina o account che lo rappresenta.
Commenti negli annunci sui social network
Facebook, Twitter e altri social network consentono la creazione di annunci pubblicitari interattivi, i quali offrono la possibilità all'utente che visualizza il messaggio di leggere e soprattutto scrivere il proprio commento. Questa opportunità ha una forza enorme di convincimento all'acquisto, ma può anche rappresentare un'arma a doppio taglio, quando utenti clienti insoddisfatti la usano per esternare la loro insoddisfazione non solo verso l'azienda ma anche verso altri potenziali clienti interessati ai prodotti.
Pertanto si deve essere pronti a gestire i commenti sociali in modo intelligente. Più precisamente dovrete:
- Controllare almeno una volta al giorno gli annunci sui social network;
- Creare regole di gestione che aiuteranno colui che legge gli annunci (in genere ufficio servizio clienti) a prendere rapidamente decisioni per ogni commento lasciato;
- Quando cancellare un commento
- Quando inserire un ulteriore commento di risposta
- Tipologie di risposte da lasciare ai commenti
- Quando inibire un utente
- Stimolare i commenti degli utenti
Condivisioni sociali degli annunci
Se gli annunci accumulano un buon numero di share (condividi), l’annuncio ha avuto successo. Vuol dire che l’annuncio piace e che coloro che lo hanno visto lo ritengono talmente interessante al fine di condividerlo con gli amici e conoscenti. Ma essere bravi in questo senso non è facile, ci si deve immedesimare nella testa di chi legge l'annuncio in modo da rispondere con esso a curiosità comuni o a necessità generali.
CLICK verso il sito
Il click rappresenta il primo elemento di conversione verso il vostro il sito da parte degli annunci pubblicitari online. Attenzione a non confonderlo con la visita. Il click è l'azione di selezione che viene fatta sull'annuncio pubblicitario nel luogo in cui viene mostrato (pagina di un blog, social network, applicazione mobile). Nel caso dei social network si intende click anche l'azione compiuta sull'annuncio: like share, etc.
Click sull'annuncio si traduce in interessamento da parte dell'utente al messaggio pubblicitario e volontà di approfondire l'argomento o la proposta commerciale contenuta nell'annuncio. Con il click si può comprendere quale annuncio suscita maggiore interesse (nella fase di ottimizzazione parleremo di test A/B con gli annunci pubblicitari) e soprattutto se atterrano nella pagina giusta che risolve la prima necessità di approfondimento di una promozione contenuta nell'annuncio.
Visitatori
Il visitatore è l'utente che atterra nel sito di e-commerce tramite una campagna pubblicitaria esterna e visita la pagina.
Da differenziare assolutamente dal click il quale rappresenta una azione su un mezzo pubblicitario e non sempre si manifesta in entrata nel sito di e-commerce. Caso delle interazioni sul annuncio nei social network o utente che dopo il click sull'annuncio chiude la nuova pagina prima che mostri il sito di e-commerce.
Attenzione! Vi sono anche molti canali che producono traffico fraudolento, visitatori falsi soprattutto quando li si paga per click (cpc). Grandi player come google adwords offrono uno strumento di contestazione dove se dimostrato con report credibili il traffico fraudolento, potrete ottenere rimborsi sostanziali su click pagati.
Infine la visita rappresenta la fine dell'azione di un annuncio pubblicitario e l'inizio del rapporto con il prospect all'interno del sito di e-commerce. Dal momento in cui una o più campagne iniziano a generare visitatori, si dovrà monitorare costantemente i visitatori.