Profilazione comportamentale nella Marketing Automation
Lasciando da parte le piattaforme DMP che rappresentano sicuramente uno degli obiettivi da raggiungere per ogni azienda che sviluppa il proprio business interamente e parzialmente online, il primo passo semplice alla portata di tutti è la classificazione delle situazioni comportamentali di ogni utente interessato al business online che si offre (dati di tipo first-party e second-party):
- Dati di Utente: dettagli di profilo (data nascita, sesso, nazionalità, lingue, ecc.);
- Dati di Cliente: prodotti e servizi acquistati, e altri;
- Dati Relazionali: rilevati da supporto cliente: problemi, richieste speciali, e altri;
- Dati di Interesse: rilevati dalla visita del sito o mobile app: categorie e prodotti di interesse, e altri;
- Dati di Reazione: apertura e click su email, e così via.
Nelle piattaforme di Marketing Automation come per esempio in SalesManago ogni tipo di classificazione dei dati sono rappresentati da Segmentazione Contatti (contact segmentation) e più precisamente da TAG’s che vengono registrati nei singoli profili di ogni contatto registrato nel DB e allo stesso tempo raccolgono tutti i contatti che hanno il TAG in liste per la targetizzazione di speciali campagne.
Figura 6200.02 – SalesManago – Segmentazione Contatti.
L’immagine riporta i vari livelli di profondità della segmentazione dei contatti in SalesManago. Parte dalla lista dei TAG (segmenti di contatti) che si espande nella lista dei contatti inclusi nel segmento ed ordinabile per “Score” valore di valutazione interesse. Infine si arriva alla scheda di profilo del singolo utente dove oltre ai dati di profilazione contatti (sincronizzati con il CRM) vi sono tutti i dettagli comportamentali registrati in SalesManago oltre alla lista dei TAG nei quali il profilo è inserito. Questa ultima scheda di Profilo comportamentale del singolo contatto, rappresenta la particolarità e il cuore dei sistemi di marketing automation. Nel caso specifico di SalesManago raccoglie una serie di informazioni e statistiche relative al singolo utente: Registro del flusso comportamentale nel sito e nei confronti delle comunicazioni inviategli (via email o sms); contenitori dei TAG, Regole che hanno automatizzato il flusso verso l’utente, Workflow di automazione in cui l’utente è stato incluso, e così via.
Uso dei Segmenti di contatto
Nelle piattaforme di Marketing automation, i segmenti non hanno solo uno scopo statistico ma servono soprattutto per svolgere intelligentemente delle azioni di marketing, come per esempio inviare a tutti gli utenti appartenenti un determinato segmento una comunicazione statica o automatica (lanciata da un workflow).
Figura 6200.03 – SalesManago – Segmentazione Contatti.
Nel caso specifico di SalesManago, è possibile programmare nei minimi dettagli a chi destinare, per esempio, una campagna di email marketing. Nella immagine sopra è stato indicato un bottone che permette di includere “Addressee” uno o più Tag (segmenti di contatti” e di escluderli in “Exclude Addressee”.